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Articoli (pagina 122 del libro)

Articoli determinativi

  maschile femminile
davanti a: z, gn, ps, pn, x, y
s+cons., vocale, h muta
tutti gli altri
casi
tutti i casi
singolare lo (l' (1)) il la (l' (1))
plurale gli i le

(1) davanti a vocale o alla lettera "h" seguita da vocale

 

Articoli indetermintivi

  maschile femminile
davanti a: gn, i + vocale, j, p + n, p+ s, s+ consonante (s impura), x, y, z tutti gli altri
casi
tutti i casi
singolare uno un una (un' (1))
plurale -- -- --

(1) davanti a vocale

 

Articoli partitivi

L'articolo partitivo indica una quantità indeterminata:

  • maschile singolare: del, dell', dello
  • femminile singolare: della, dell'
  • maschile plurale: dei, degli
  • femminile plurale: delle

Uso dell'H

A - Ha - Ah

Sono a casa - Ha portato i soldi - Ah! Che male!

Congiunzione - Verbo - Esclamazione

Accenti (pagina 56 del libro)

ché > congiunzione (perché, poiché)

che > pronome e congiunzione

> verbo

da > preposizione

> nome

di > preposizione

è > verbo

e > congiunzione

> avverbio

la > articolo

> avverbio

li > pronome

> avverbio

ne > particella pronominale e avverbio

> particella affermativa

si > congiunzione

> pronome

se > particella pronominale

PAROLE TRONCHE: hanno l'accento sull'ultima sillaba e sono quelle che devono segnalare l'accento graficamente

caffè
città
virtù gioventù
lunedì
partirò maturità
ricorderà
università
PAROLE PIANE: hanno l'accento sulla penultima sillaba e sono le più numerose nel vocabolario italiano. Si tratta di parole come


càsa
lìbro
piède giornàle
marìto
patàta calendàrio
tavolìno
portaombrèllo
 
PAROLE SDRUCCIOLE: hanno l'accento sulla terzultima sillaba. Dopo le piane sono le più frequenti in italiano.

pàllido
sàndalo
zùcchero càntano
pòrtalo
scrìvigli antipàtico
sistemàtico
imbevìbile
PAROLE BISDRUCCIOLE: hanno l'accento sulla quartultima sillaba e sono abbastanza rare in italiano. Frequentemente si tratta di verbi che hanno assorbito una qualche forma pronominale:

lasciàtemeli
pàrlamene
scrìvimelo àbitano
edìficano
dóndolano aspettàndosela
portàndoglile
dimenticàndosene


Sillabe (paginba 54 del libro)

 

Ogni parola è formata da un certo numero di lettere che le danno un suono. Una o più lettere che si pronunciano con una sola emissione di voce costituiscono la sillaba.

Le sillabe sono gli elementi di cui è formata una parola.

Sillabare vuol dire pronunciare le parole staccando una sillaba dall’altra.  

Ogni sillaba può essere formata da:  

esempi:

1) una sola vocale  

a-mo-re; o-sti-le; a-bi-ta-re

2) da una vocale unita ad una consonante

ca-sa; ro-go

3) da una vocale unita a più consonanti

ban-ca; ca-ta-sto

4) da due sole vocali

ie-ri; uo-mo

5) da due vocali unite ad una o più consonanti

buo-ni; schian-to; sguar-do

 

 

 

 

 

 

 

Le parole possono essere formate da una o più sillabe e vengono dette:  

monosillabe, quando sono formate da una sola sillaba

Es: a, no, già, su.  

bisillabe, quando sono formate da due sillabe  

Es: ca-sa, ban-ca, giu-sto  

trisillabe quando sono formate da tre sillabe

Es: al-be-ro, Giu-sep-pe, fi-lia-le, ri-spar-mi  

quadrisillabe quando sono formate da quattro sillabe

Es: ger-mo-glia-re, in-ve-sti-re, ca-pi-ta-li  

polisillabe quando sono formate da più di quattro sillabe

Es: stra-or-di-na-rio; a-ma-bil-men-te; ve-lo-ce-men-te

 

 

Formazione delle parole
(pagina 24 sul libro)

previsione

pre - vision e
prefisso - radice - desinenza

visionario

vision - ari -o
radice - suffisso - desinenza

Il verbo
(pagina 68 del libro)

La persona e il numero

Le persone dei verbi italiani sono tre e ognuna ha due numeri, singolare e plurale.

 

SINGOLARE

PLURALE

I persona
II persona
III persona

io
tu
egli, ella

I persona
II persona
III persona

noi
voi
essi, esse
 


Egli, ella, essi e esse sono ormai divenute delle forme rare nell'uso quotidiano sia parlato che scritto. Sempre più spesso sono sostituite rispettivamente da lui, lei e loro.

Il tempo: presente, passato e futuro. Leggo, lessi e leggerò

La forma attiva: io leggo il giornale
La forma passiva: il giornale è letto da me
La forma riflessiva: io mi rado

Esistono tre coniugazioni: ARE ERE IRE

Verbo lodare
Indicativo

Presente

  • io lodo
  • tu lodi
  • egli loda
  • noi lodiamo
  • voi lodate
  • essi lodano

Passato prossimo

  • io ho lodato
  • tu hai lodato
  • egli ha lodato
  • noi abbiamo lodato
  • voi avete lodato
  • essi hanno lodato

Imperfetto

  • io lodavo
  • tu lodavi
  • egli lodava
  • noi lodavamo
  • voi lodavate
  • essi lodavano

Trapassato prossimo

  • io avevo lodato
  • tu avevi lodato
  • egli aveva lodato
  • noi avevamo lodato
  • voi avevate lodato
  • essi avevano lodato

Passato remoto

  • io lodai
  • tu lodasti
  • egli lodò
  • noi lodammo
  • voi lodaste
  • essi lodarono

Trapassato remoto

  • io ebbi lodato
  • tu avesti lodato
  • egli ebbe lodato
  • noi avemmo lodato
  • voi aveste lodato
  • essi ebbero lodato

Futuro semplice

  • io loderò
  • tu loderai
  • egli loderà
  • noi loderemo
  • voi loderete
  • essi loderanno

Futuro anteriore

  • io avrò lodato
  • tu avrai lodato
  • egli avrà lodato
  • noi avremo lodato
  • voi avrete lodato
  • essi avranno lodato

Verbo temere
Indicativo

Presente

  • io temo
  • tu temi
  • egli teme
  • noi temiamo
  • voi temete
  • essi temono

Passato prossimo

  • io ho temuto
  • tu hai temuto
  • egli ha temuto
  • noi abbiamo temuto
  • voi avete temuto
  • essi hanno temuto

Imperfetto

  • io temevo
  • tu temevi
  • egli temeva
  • noi temevamo
  • voi temevate
  • essi temevano

Trapassato prossimo

  • io avevo temuto
  • tu avevi temuto
  • egli aveva temuto
  • noi avevamo temuto
  • voi avevate temuto
  • essi avevano temuto

Passato remoto

  • io temetti, temei
  • tu temesti
  • egli temette, temé
  • noi tememmo
  • voi temeste
  • essi temettero, temerono

Trapassato remoto

  • io ebbi temuto
  • tu avesti temuto
  • egli ebbe temuto
  • noi avemmo temuto
  • voi aveste temuto
  • essi ebbero temuto

Futuro semplice

  • io temerò
  • tu temerai
  • egli temerà
  • noi temeremo
  • voi temerete
  • essi temeranno

Futuro anteriore

  • io avrò temuto
  • tu avrai temuto
  • egli avrà temuto
  • noi avremo temuto
  • voi avrete temuto
  • essi avranno temuto
Nel passato remoto, sul libro usa quelle sottolineate, ma dice che possono essere usate entrambe.

Verbo servire
Indicativo

Presente

  • io servo
  • tu servi
  • egli serve
  • noi serviamo
  • voi servite
  • essi servono

Passato prossimo

  • io ho servito
  • tu hai servito
  • egli ha servito
  • noi abbiamo servito
  • voi avete servito
  • essi hanno servito

Imperfetto

  • io servivo
  • tu servivi
  • egli serviva
  • noi servivamo
  • voi servivate
  • essi servivano

Trapassato prossimo

  • io avevo servito
  • tu avevi servito
  • egli aveva servito
  • noi avevamo servito
  • voi avevate servito
  • essi avevano servito

Passato remoto

  • io servii
  • tu servisti
  • egli servì
  • noi servimmo
  • voi serviste
  • essi servirono

Trapassato remoto

  • io ebbi servito
  • tu avesti servito
  • egli ebbe servito
  • noi avemmo servito
  • voi aveste servito
  • essi ebbero servito

Futuro semplice

  • io servirò
  • tu servirai
  • egli servirà
  • noi serviremo
  • voi servirete
  • essi serviranno

Futuro anteriore

  • io avrò servito
  • tu avrai servito
  • egli avrà servito
  • noi avremo servito
  • voi avrete servito
  • essi avranno servito

N.B. per i verbi regolari con la stessa desinenza si coniugano allo stesso modo (es. lodare e amare, imperfetto, io lodavo, io amavo)