Ho provato a fare l'esperimento aggiungendo un certo quantitativo di patata bollita e il risultato è stato altrettanto buono per quanto riguarda il gusto ma la differenza ha riguardato la morbidezza. Tanto per rendere l'idea la fetta si poteva piegare, mentre quella senza patate è più croccante.
Il procedimento è lo stesso solo che 1-2 ore prima si metteranno circa 90-100g di patate a bollire, si schiacceranno cercando di passarle finemente e si lasceranno raffreddare. Meglio prima mescolare gli ingredienti secchi, poi aggiungere la patata oppure stemperare la patata nella farina, poi aggiungere malto, sale e lievito e infine acqua
Usando le stesse dosi l'impasto sarà leggermente più umido, ma comunque lavorabile. Lo si lascia lievitare la notte, e si procede a metterlo in teglia con l'olio, poi si stende e infine si fanno le fossette e si mette la salamoia, si cuoce a 220° per 22,5 minuti circa. Qui sotto a sinistra quella classica e a destra quella con la patata, visivamente non c'è differenza, così come nel gusto