Viene chiamata mezza pasta sfoglia o pasta economica perché si usa la metà del burro rispetto alla farina, mentre nella pasta sfoglia classica si usa la stessa quantità di burro e farina.
All'apparenza può sembrare difficile, ma seguendo bene i procedimenti risulta molto facile, prima di tutto si prepara un impasto simile a quello della pizza come consistenza con farina, un pizzico di zucchero e due pizzichi di sale, aggiungendo un po' d'acqua in modo da creare un panetto simile a quello della pizza
Una volta pronto mettiamolo in frigorifero per un ora, deve diventare freddo. Passata l'ora tiriamolo fuori e stendiamolo su un asse di legno cercando di tenere una forma rettangolare, dipende anche dal vostro uso finale, ricordatevi che una volta fatta e ritagliata la pasta che avanza non si può appallottolare. Una volta stesa la pasta prendiamo il burro e per aiutarci possiamo metterlo nella pellicola trasparente e con il fondo del piatto o una teglia ancora meglio lo appiattiamo ad uno spessore simile a quello della pasta
Adesso mettiamo il burro appiattito sopra la pasta e richiudiamo a 3 poi spianiamo leggermente e copriamo con la pellicola mettiamo in frigorifero 20-30 minuti
Tiriamo fuori dal frigorifero, appiattiamo con il mattarello e richiudiamo a 3 come prima poi in frigorifero per altri 30 minuti prima di fare la piega successiva
Quante pieghe fare dipende da quante
sfoglie volete, ad esempio per i cannoncini o i cannoli potete farne anche solo
2, fino ad arrivare a a 4-5-6 che è il numero ufficiale della vera sfoglia, si
può fare semplice o ripiena. La regola
fondamentale è che ad ogni piega va fatto fare mezz'oretta di frigorifero alla
pasta.
Infine quando avete fatto l'ultima piega lasciate a riposare 12-24 ore la pasta
in frigorifero.
Si può fare semplice, ripiena o zuccherata (mettendocelo sopra prima di cuocerla, durante o alla fine), la cottura per la pasta semplice si può fare a 200° per circa 15-20 minuti, mentre per la pasta ripiena 180° almeno 20 minuti.
Se si fa semplice si può lasciar cuocere a 200° per 10-15 minuti in modo che si gonfi e finire la cottura con una decina di minuti a 180°, se si fa dolce al posto di mettere subito lo zucchero si può mettere nella seconda parte di cottura così non brucia, ovvio che ogni ricetta ha i suoi tempi di cottura e di lavorazione, la si può anche profumare con timo o cacao però prima di fare l'ultimo giro.
In questo caso l'ho fatta semplice, ho steso bene la pasta, tagliata e semplicemente infornata a 200° per 20 minuti, siccome io ho fatto 5 giri ho continuato la cottura per altri 5-10 minuti abbassando a 180° per non far bruciare la parte sopra (magari anche girando la sfoglia), più giri si fa più dentro deve cuocere
In caso le prime volte che la fate dovesse venire un po' cruda dentro potete dare ancora una passata al forno a 150-180 gradi finché non vedete che è cotta dentro, possono bastare una decina di minuti.