Carote |
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Storia |
C'è chi conosce solo le carote arancioni, c'è chi ha visto dal vivo o in televisione anche quelle nere o di altri colori, c'è chi dice che le carote arancioni sono state create attorno al 1700 dagli olandesi, ma è vero? In realtà no, o meglio è impreciso.
Le carote, simili a quelle che mangiamo noi oggi erano già presenti almeno 3000 anni prima di Cristo, erano carote selvatiche (ma venivano anche coltivate) che venivano usate solo per le loro foglie o semi che erano aromatiche, mentre la radice che noi mangiamo oggi non era utilizzata. In fondo alla pagina parlo della carota selvatica reperibile anche oggi. Come vediamo in questi due documenti di epoca medioevale erano anche arancioni.
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Immagini tratte dal sito www.carrotmuseum.co.uk |
Invece le carote "moderne" che consumiamo noi oggi hanno origine nel 12° secolo circa dopo cristo, ben 900 anni fa e arrivarono in Europa dall'Afghanistan. Le prime erano nere/vola e gialle. Vediamo una tabella:
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Qui sotto vediamo due dipinti di Arcimboldo (1526-1593) che rappresenta delle carote bianche, ma è in questo periodo che in nei Paesi Bassi creano la carota arancione moderna.
Come ho detto prima la carota arancione selvatica esisteva già, mentre quella "moderna" è apparsa dopo l'anno 1200 in Europa la diversità consiste nel fatto che era la radice ad essere utilizzata. Pare che furono gli olandesi nel 1500 a creare quella arancione in onore dei loro regnanti (gli Orange-Nassau) e fu possibile grazie alla selezione dei semi, partendo probabilmente da quella gialla. Sotto un quadro che ritrae la carota arancione.
Dipinto del pittore fiammingo Joachim
Beuckelaer risalente al 1564
Le carote in Giappone arrivarono solo nel 1600, prima quelle viola e gialle e nel secolo successivo quelle arancioni e bianche.
Nell'America del nord vennero portate dai coloni solo nel 1600.
Le carote "moderne" hanno diversi colori, in Italia si trovano più facilmente quelle arancioni e mi è è capitato di vedere ultimamente anche quelle nere. Ma da cosa dipende il colore? Dalla sostanza colorante che è all'interno della carota, ad esempio in quelle arancioni e rosse è il carotene, mentre in quelle nere/viola sono le antocianine.
La vitamina C
Le carote sono ricche di vitamina C ma come si può sfruttare al meglio? Sicuramente non crude intere, sarebbe meglio grattugiarle o cuocerle aggiungendo anche poco olio visto che questa vitamina è liposolubile, ossia si scioglie nei grassi.
Colorante rosso dalle carote nere
Le carote nere contengono antocianina che reagisce al pH acido. Se uniamo il succo delle carote ad una bevanda contenente limone diventerà rosso. Per questo il succo di carote nere è a volte usato come colorante naturale in alcuni succhi. Può anche essere usato negli yogurt (naturalmente acido per natura) per accentuare il colore rosso o rosa. Ecco un breve video che ho fatto per mostrare di quello che ho appena detto.
La carota selvatica
Le carote selvatiche si trovano senza troppa difficoltà al mare e in montagna, ma come ho detto all'inizio la parte che si può mangiare non è la radice che risultano dure e lignificate (simili a quelle delle piante) bensì le foglie e i semi. Le foglie possono essere usate sia cotte che crude per aromatizzare zuppe o insalate.
Mie ricette con le carote
Torta di carote nere
Fonti e approfondimenti:
http://www.carrotmuseum.co.uk/ - Il museo della carota (in inglese)
Carrot History and Iconograpy - In inglese
http://www.gutenberg.org/etext/14377#downloads
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