Torta della nonna

 

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Ingredienti:

Pasta frolla
Crema pasticcera 45g ogni crostatina
Pinoli
Burro e farina

Difficoltà: Media

     Tempo: 40 minuti circa a  180°
40 minuti a 160°

Utensili e attrezzi:

Bacinella
Cucchiaio di legno
Teglia e forno

Peso cotta: 91
Frolla cruda: 55/60g
Crema 45g

Test cottura 40 minuti 4 aprile 2018

L'ho cotta giusto 5 minuti in più ed è bastato, la frolla era ben cotta. La parte superiore della crema è scurita dando anche un aspetto interessante

Test ovis mollis 3 aprile 2018

Ho usato la ovis mollis e riempito con 45g di crema pasticciera, cotto per 35 minuti. I problemi che ho riscontrato sono: la frolla leggermente poco cotta e quindi non si riusciva bene a tenere in mano (si rompeva) quindi secondo me sarebbero bastati 3-5 minuti in più di cottura, inoltre potevo fare la frolla leggermente più spessa. Gusto positivo e frolla friabile

Vedi migliorie da apportare sotto...

L'ho rifatta in versione mini usando gli stampi per crostatine con due frolle: la milanese e quella irida con lievito. Delle due preferisco quella con lievito. Cottura 35 minuti a 160°. Dovrei provare a fare la crema al limone (vedi test sotto), per il resto sono buone, la frolla non è molto croccante, soprattutto sul fondo, ma il risultato è comunque gradevole.

 

A sinistra la versione con pasta frolla milanese, a destra quella ibrida

 

Test 23cm
Ho provato a utilizzare la teglia da 23cm. Frolla milanese con due uova, usata tutta, crema con due uova usata tutta. Nel complesso buona, la frolla regge bene, le fette si tagliano, forse però la crema è leggermente gommosa, da rivalutare la crema da usare, se farne una intermedia tra quella al cucchiaio e quella densa. Cottura 55 minuti a 160°

 

Test creme


Da sinistra a destra. Ho provato a usare la crema densa, la custard e una versione con maizena ridotta (metà rispetto la versione densa) e meno latte simile alla custard ma con solo maizena.

Il risultato migliore lo ha dato la custard, mentre la versione densa era un po' gommosa, leggermente meno quella ridotta.

 

Test crema al limone
ed errori con migliorie future

Ho provato a utilizzare la crema pasticciera al limone fatta con lo yogurt e il sentore di limone è minimo, non è comunque male. Mentre provavo questa crema ne ho fatta anche una alla vaniglia, in entrambe ho usato la frolla ibrida ed ho notato i seguenti problemi:

- la crema forse è troppo solida (era in frigorifero, magari lavorandola un po' si ammorbidisce) potrei però farne una versione più cremosa e meno budinosa
- ho messo troppa crema e in parte è leggermente uscita, quindi dovrei stabilire una quantità adeguata
- la frolla non l'ho trovata particolare, dovrei fare esperimenti con altre frolle (bretone e ovis mollis oltre che la classica ibrida)

 

 

Vecchia versione

Stendere la paste frolla nella teglia imburrata e infarinata, poi la crema (fredda) con uno spessore di circa 2-3 cm e infine con un po' di pasta frolla coprite la parte con la crema congiungendo e saldando i bordi. Poi spargere con i pinoli. Si può anche omettere il "coperchio" e lasciare la crema a vista sempre spargendo di pinoli.

 

 


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